Dichiarazione del Segretario provinciale Alessandro Mugnai
I valori del lavoro e della solidarietà hanno la loro radici in quelli della libertà e della democrazia. Ezio Raspanti ha dedicato ad essi la sua esistenza. A 16 anni mise in gioco la sua vita entrando nelle squadra volante La Teppa. Fu uno tra i più giovanti partigiani aretini, tanto da avere Mascotte quale nome di battaglia.
Terminata la guerra, comprese immediatamente il significato universale dei valori per i quali lui e i suoi compagni erano saliti sulle montagne. E altrettanto rapidamente comprese che il patrimonio di storie, ricordi e azioni della Resistenza sarebbe rapidamente sfumato se non raccolto e trasformato in un grande “archivio” di testimonianze e documenti.
Fu capace di unire storia e arte, realizzando a china disegni su resistenza, civiltà contadina e antifascismo.
La Cgil lo ricorda con rispetto e affetto, salutando in lui uno degli ultimi esponenti di una generazione che ha fatto la storia democratica del nostro Paese.
CGIL Arezzo
https://www.youtube.com/watch?v=byy_GYLw5lg