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Crac Banca Etruria, prende il via il maxi processo

Due aule per il processo sul crac di Banca Etruria: una, la più grande, per le parti e i loro legali, l’altra per i risparmiatori e per gli aretini che vorranno seguirlo (tramite maxi schermo). Prenderà così il via questa mattina il procedimento che vede sul banco degli imputati 25 nomi eccellenti che hanno avuto un ruolo all’interno degli ultimi cda, e per il quale si sono costituite parte civile circa 2mila persone.
Quella di oggi sarà probabilmente un’udienza breve, di tipo tecnico, che servirà a incardinare l’intero procedimento giudiziario. In questa occasione le associazioni di consumatori avranno un’ultima opportunità di fare richiesta per costituirsi parte civile. In udienza preliminare tale richiesta fu rigettata dal gip Giampiero Borraccia.
“Adesso – spiega Pietro Ferrari di Federconsumatori – presenteremo nuovamente la richiesta come Federconsumatori Nazionale: in udienza preliminare non è stato riconosciuto il ruolo e la funzione di tutela di consumatori, in questo caso dei risparmiatori, che abbiamo ricoperto”.  Federconsumatori presenterà nove nuove richieste: “In tutto i risparmiatori da noi rappresentati sono 1536“.

Gli imputati – con posizioni diverse che vanno dalla bancarotta fraudolenta alla bancarotta semplice – come detto sono 25. Si tratta di (in ordine alfabetico) Franco Arrigucci, Mario Badiali, Federico Baiocchi Di Silvestri, Maurizio Bartolomei Corsi, Alberto Bonaiti, Luigi Bonollo, Ugo Borgheresi, Piero Burzi, Paolo Cerini, Giovan Battista Cirianni, Giampaolo Crenca, Laura Del Tongo, Enrico Fazzini, Augusto Federici, Paolo Luigi Fumi, Natalino Guerrini, Giovanni Inghirami, Saro Lo Presti, Gianfranco Neri, Andrea Orlandi, Carlo Platania, Carlo Polci, Alberto Rigotti, Lorenzo Rosi e Massimo Tezzon.

A 16 di loro sono stati sequestrati beni per milioni di euro. Proprio nei giorni scorsi il Tribunale di Arezzo ha accolto la richiesta di sequestro conservativo presentata dall’avvocato Giacomo Satta, che è il legale di Giuseppe Santoni, liquidatore di Banca Etruria, costituitosi parte civile nel processo. Tecnicamente si tratta di un “congelamento dei beni”, in quanto i proprietari potranno disporne ma non potranno venderli.
In questi giorni sono state presentate anche le liste dei testimoni. Tantissimi i nomi che molto probabilmente saranno ridotti. Il pm avrebbe presentato una lista con circa 90 testi, uno dei difensori ne ha scritti sull’elenco circa cento e la sola Federconsumatori ne ha messi in lista 1536, ovvero tutti i risparmiatori rappresentati, “Anche se – spiegano – naturalmente la lista sarà accorciata e alla fine chiederemo vengano sentiti solo i testimoni chiave”.

Fonte Arezzo Notizie

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