Sarà un primo maggio lungo una settimana, questo del 2023. Cgil, Cisl e Uil non si limiteranno a ricordare la festa del lavoro ma saranno anche impegnate nell’organizzazione della manifestazione unitaria del 6 maggio a Bologna. Questa sarà una delle tre iniziative interregionali che i sindacati hanno promosso: 6 maggio Bologna (centro Italia), 13 Milano (nord) e 20 Napoli (sud).
Iniziamo dal 1 maggio. Queste le iniziative programmate nella provincia di Arezzo e in primo luogo a Foiano della Chiana dove, in collaborazione con Comune e Anpi, ci sarà una marcia da Renzino a Foiano. Partenza ore 9 dal Circolo Arci e alle 9.30 cerimonia presso il cimitero degli inglesi. Quindi in marcia verso piazza Fra Benedetto di Foiano dove l’arrivo è previsto per le ore 11. Interverranno Silvia Russo, Cisl e Antonella Pagliantini, Cgil.
Le altre manifestazioni. Cortona, ore 10 in piazza della Repubblica con Cesare Farinelli, Uil e Francesca Spadoni, Cgil. Lucignano, ore 10 nei giardini pubblici con Tracchi, Cgil. Monte San Savino in Corso Sangallo con Giulia Da Mario, Cgil. Stia, ore 10 in piazza Mazzini con Marco Rossi, Cgil. San Giustino Valdarno, presso il circolo Arci con Andrea Ghiandelli, Cgil.
Il ricordo del 1 maggio si lega al futuro e quindi al cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali del Governo. Tema delle manifestazioni di Bologna, Milano e Napoli sarà “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”. L’obiettivo è ottenere un cambiamento delle politiche del Governo, a iniziare da fisco, pensioni e salari, sicurezza sul lavoro e lotta alla precarietà. “I provvedimenti che il governo sta mettendo in campo non vanno nella direzione” sostenuta “né nel merito né per il metodo: le organizzazioni sindacali sono di fatto escluse da un confronto preventivo e vengono semplicemente informate delle decisioni di volta in volta assunte dal Consiglio dei ministri”.
I sindacati sottolineano inoltre di aver scelto di dedicare, quest’anno, la festa del primo maggio ai 75 anni “della nostra Costituzione nata dalla resistenza e dalla lotta di liberazione dal fascismo e dal nazismo, perché vogliamo ottenere riforme capaci di applicare e attuare i valori ed i principi della Carta costituzionale a partire dalla centralità del lavoro, della giustizia sociale e dell’unità del Paese”.
I sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil stanno già lavorando per la partecipazione alla manifestazione di Bologna. Tra le 6.30 le 7.20 pullman partiranno da Camucia, Sansepolcro, Bibbiena, Rassina, Subbiano, Arezzo, casello autostradale del Valdarno.
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