Si sono chiuse ieri sera a Lecce le Giornate del Lavoro della Cgil. Rassegna Sindacale le ha seguite con uno speciale dedicato all’evento. La kermesse si è conclusa con l’intervista di Massimo Giannini a Susanna Camusso nella cornice di Piazza Sant’Oronzo. Nella tre giorni il tema del lavoro è stato riportato al centro del dibattito, con tanti incontri, iniziative, appuntamenti. Venerdì è arrivato il messaggio del presidente Mattarella alla Cgil. Nell’inaugurazione, Camusso ha spiegato: “In Italia si parla troppo poco di lavoro, per questo proponiamo la Carta dei diritti”. Il sindacato si è confrontato col ministro Giuliano Poletti: a lui ha chiesto attenzione ai lavoratori, non solo alle imprese. Gli approfondimenti sugli incontri: diritto ai saperi, partecipare per crescere, niente alibi sul caporalato. Nei giorni successivi altri momenti di riflessione su equa retribuzione, voucher, diritti delle donne, contrattazione e diritto di sciopero. Sabato 28 maggio, nel giorno dello sciopero della grande distribuzione, i lavoratori si sono ritrovati a Lecce in piazza Partigiani. Camusso: «Fronte comune per il rinnovo dei contratti».
Così riusciamo a dare valore al lavoro è il titolo dell’analisi di Riccardo Sanna. Bruno Ugolini ricorda Lama: Quel riformista che non credeva nel «sindacato-spugna». Lo scrittore Angelo Ferracuti ha partecipato al dibattito “Da acciaio a voucher: conversazione sull’alfabeto del lavoro”, qui un estratto del suo prossimo libro.
Tante anche le mostre: inaugurata quella su Luciano Lama, il leader della Cgil scomparso 20 anni fa. Presentata “Allievi al lavoro, il lavoro delle donne”. In scena al Teatro Romano l’opera scritta e interpretata da Ezio Mauro sulla ThyssenKrupp. Come nelle precedenti edizioni, era presente l’Alpaa per far degustare i prodotti tipici pugliesi.
Lo speciale completo di Rassegna Sindacale
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