la Consulta del Lavoro professionale CGIL, con la collaborazione di due associazioni forensi
(Associazione Nazionale Forense ANF e la Mobilitazione Generale degli Avvocati MGA) ha redatto
una proposta di legge finalizzata a far decadere l’incompatibilità tra lavoro subordinato o
parasubordinato e la professione forense.
Come potrete leggere dall’appello, questa incompatibilità normata dall’articolo 18 della legge
247/12 permette che molti avvocati, soprattutto giovani, siano obbligati a lavorare negli studi senza
alcuna tutela e senza la possibilità di riconoscimento dei propri diritti, senza orari e per paghe
spesso molto basse e sotto la soglia di povertà.
La campagna per la promozione di questa legge è importante anche per dimostrare quanto,
secondo i principi che animano la nostra proposta di legge “Carta dei diritti Universali del Lavoro”,
la nostra organizzazione abbia ormai superato gli steccati legati alla tipologia di rapporto di lavoro,
tutelando tutti i lavoratori , occupandosi, in questo caso, di problemi e necessità che da anni sono
lamentati dalla parte più debole di questa categoria di lavoratori autonomi.
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