Oltre 600 lavoratori e pensionati aretini hanno partecipato alla manifestazione di stamani a Firenze promossa da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale contro la legge finanziaria.
“Una manovra – ha dichiarato Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana – che colpisce il mondo del lavoro, i pensionati, i cittadini in difficoltà, e la Toscana ne esce assai penalizzata. La mobilitazione è solo all’inizio: si rassegnino al Governo. A cui diciamo: lo sciopero è confermato, le precettazioni sono un atto grave, mettere in discussione il diritto di sciopero è mettere in discussione la democrazia”.
Paolo Fantappiè, segretario generale Uil Toscana ha aggiunto: “E’ una manovra povera e senza risposte alle principali rivendicazioni su salari, fisco, pensioni, sicurezza e precariato: il lavoro torni al centro degli interessi del Paese, non molleremo finché non arriveranno risposte. Precettazioni? Lo sciopero va avanti, non cederemo di un millimetro di fronte a un diritto costituzionalmente garantito”.
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