Operai morti e dispersi di cui, ancora, non si conosce il numero esatto. Si ha solo un bilancio provvisorio dell’ennesima tragedia sul lavoro. Stavolta a Firenze, ancora una volta in un cantiere edile.
Cgil, Cisl e Uil di Arezzo hanno condiviso la reazione delle confederazioni regionali e oggi ci saranno due ore di sciopero alla fine di ogni turno. Un’indicazione per tutte le categorie con eccezione, ovviamente, di quelle che sono chiamare a rispettare obblighi di prevviso in quanto operanti in servizi pubblici essenziali.
“Siamo di fronte ad una nuova tragedia che colpisce i lavoratori e le loro famiglie. Stavolta di un’entità tale che dopo alcune ore non si è nemmeno in grado di trarne un bilancio definitivo– commentano Cgil, Cisl e Uil di Arezzo. Adesso si ripeterà la storia di sempre: cordiglio, vicinanza alle famiglie e inchieste senza fine. I lavoratori hanno bisogno di risposte efficaci e rapide: la sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere tema di confronto ma azione incisiva che crei le condizioni per cui tutti possano lavorare senza vedere messa a rischio a addirittura perdere la propria vita. Oggi due ore di sciopero ma nelle prossime settimane torneremo a far sentire la voce del mondo del lavoro affinchè le stragi abbiano fine”.
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