Era ormai chiaro che ciascun Comune non poteva lavorare da solo. Adesso vorremmo che fosse altrettanto chiaro che nemmeno ciascuna Regione può farlo. E quando parliamo di sinergie non intendiamo collaborazione tra burocrazie ma una visione strategica dello sviluppo che possa far crescere i territori con maggiore omogeneità e velocità. La Valtiberina, da questo punto di vista. è un banco di prova”.
Immediato: il 5 giugno voteranno Sansepolcro e Anghiari. E la Cgil ha organizzato un confronto con i candidati a sindaco Catia Giorni, Daniela Frullani, Mauro Cornioli, Tonino Giunti, Alessandro Polcri, Paolo Gaggiottini e Simone Matteagi. Si confronteranno con loro il Segretario provinciale della Cgil, Alessandro Mugnai; il responsabile di zona, Marco Rossi e alcuni dirigenti delle categorie Cgil. Appuntamento martedì 24 maggio, alle ore 17, sotto le logge del Palazzo delle Laudi di Sansepolcro.
“Anghiari e Sansepolcro – commenta Mugnai – rappresentano una parte fondamentale della Valtiberina e le prossime azioni di queste due amministrazioni saranno in grado di orientare il futuro dell’intera vallata. I temi che porteremo in discussione martedì sono quelli che giudichiamo centrali: agroalimentare, ambiente, manifatturiero, legalità, contrasto al lavoro nero, codice degli appalti. Qui si gioca non il futuro di un singolo territorio ma di un’intera vallata. Per questo sollecitiamo una duplice logica di sistema. La prima è quella imprenditoriale: il “piccolo è bello” è finito nei libri di storia e oggi è il momento di fare rete per competere sui mercati. La seconda è quella istituzionale: non vediamo i confini tra Sansepolcro e Anghiari ma nemmeno quelli tra Toscana e Umbria. Se le istituzioni locali e regionali non punteranno su una reale collaborazione nelle strategie economiche e di sviluppo, saranno venute meno ai loro compiti”.
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