Lo sciopero era iniziato il 26 luglio e si è concluso oggi, nel giorno in cui l’azienda paga gli stipendi arretrati: la quota residua di giugno e la quattordicesima.
“La mobilitazione dei lavoratori ha raggiunto l’obiettivo – commenta Giusi Angheloni, Segretaria provinciale della Flai Cgil. Dal tavolo è stato quindi rimosso il macigno degli stipendi non pagati. Rimane totalmente da scrivere il capitolo dedicato al futuro della Società Agroalimentare Valtiberina. E quindi rimangono preoccupazioni sul futuro dei 13 addetti impegbnati nel molino di Sansepolcro e nei due punti vendita di san Giustino e Sansepolcro”.
L’azienda non ha presentato alcun piano industriale. “Oggi si torna al lavoro con la consapevolezza che il motore della Sav funziona al minimo dei giri, che è stato deciso l’affitto di un ramo d’impresa sul quale abbiamo enormi perplessità. In altre parole non vediamo ancora con chiarezza il futuro della Sav. I lavoratori hanno ricevuto quanto loro dovuto ma l’attenzione della Flai Cgil rimane assolutamente quella di prima”.
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