Dichiarare lo stato di emergenza nazionale e, allo stesso tempo,
adottare urgenti scelte politiche che garantiscano al Corpo dei Vigili
del Fuoco la possibilità di affrontare l’emergenza incendi. Queste le
rivendicazioni alla base della mobilitazione promossa ieri a Roma in
piazza Montecitorio dai sindacati dei Vigili del Fuoco. “Abbiamo
bisogno di organico, mezzi e attrezzature per fronteggiare l’emergenza
incendi”, ha affermato dal presidio davanti al Parlamento il
responsabile Fp Cgil Vigili del Fuoco, Mauro Giulianella, nel
ricordare lo stato di agitazione proclamato da giorni
dall’organizzazione sindacale.
Con la manifestazione di ieri, dietro le parole ‘Unici Nella Tutela’,
si fa un primo passaggio “per esprimere la situazione di disagio che
il paese sta vivendo in questi giorni a causa dei numerosi incendi che
stanno investendo tutto il territorio nazionale”, ha spiegato
Giulianella. Per queste ragioni la richiesta al mondo della politica e
al governo è affrontare “la carenza di organico nel Corpo e il tema
dei turni massacranti ai quali sono costretti le lavoratrici e i
lavoratori”. “Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un puntuale intervento
rispetto al piano di assunzioni, ma non abbiamo ricevuto risposta dal
governo e andremo avanti finché non saremo ascoltati”.
Sulla gravità della situazione e la necessità di dichiarare lo stato
di emergenza era intervenuta anche la leader della Cgil, Susanna
Camusso: “Ancora una volta dobbiamo ringraziare i vigili del fuoco
che, insieme ai lavoratori della protezione civile e di tutta la rete
del soccorso, compresi i carabinieri e i lavoratori dell’ex corpo
forestale dello stato, si stanno prodigando per tenere sotto controllo
gli incendi che in queste ore hanno messo in grave pericolo persone e
abitazioni e distrutto ettari di bosco. E questo nonostante il sotto
organico che sta rendendo difficili le operazioni di contenimento,
segno che la soppressione del corpo forestale ha fortemente diminuito
le capacità di intervento e coordinamento”. “È ora indispensabile –
spiega Camusso – creare le condizioni che consentano di riportare alla
normalità la situazione. È urgente la proclamazione dello stato di
emergenza che, ci auguriamo, possa già essere annunciata domani dal
ministro degli Interni. Ed è urgentissimo dotare di uomini e mezzi i
vigili del fuoco”. Per fare questo – conclude Camusso – si assumano
subito i 3000 idonei del concorso 814, così che si possa far fronte
all’emergenza e dare attuazione ai compiti di prevenzione, vigilanza e
formazione del sistema integrato di protezione civile, garantendo così
anche un’azione sinergica fra Stato e Regioni. Ci auguriamo infine che
questa occasione apra una riflessione su come si struttura e potenzia
la rete del soccorso e dell’emergenza nel nostro Paese”.
RIMETTERE AL CENTRO LE PERSONE CHE LAVORANO. FRANCESCA RE DAVID
(FIOM) A RADIOARTICOLO1
“Occorre invertire la tendenza in Italia degli ultimi anni, bisogna
rimettere la persona al centro: il lavoro si deve rendere compatibile
con le persone, non il contrario”. E’ stata questa una delle
affermazioni del nuovo segretario generale della Fiom, Francesca Re
David, ai microfoni di RadioArticolo1 nel corso della trasmissione
Italia Parla di ieri. (Francesca Re David è stata eletta venerdì
scorso dall’Assemblea generale della Fiom in sostituzione di Maurizio
Landini che è entrato a far parte della segreteria confederale della
Cgil).
La sua intervista (che si può riascoltare in podcast sul sito della
radio:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2017/07/19/32793/contrattazione-il-futuro-della-fiom-in-studio-francesca-re-david)
è stata rilanciata anche sul sito di Rassegna Sindacale:
http://www.rassegna.it/articoli/la-fiom-di-re-david-contrattazione-e-conflitto-democratico
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