CGIL CISL e UIL di Arezzo esprimono la solidarietà delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati alla popolazione curda, di fronte alla preoccupante escalation dei bombardamenti e delle azioni di attacchi via terra, perpetrate dagli eserciti turchi e siriani contro un popolo che era stato “illuso” ed “usato” nella vittoriosa guerra contro il terrorismo islamico,da tutto l’Occidente per poi essere abbandonato
CGIL,CISL e UIL di Arezzo manifestano la loro preoccupazione di fronte all’aggravamento della crisi che già determina perdite di vite umane e che potrebbe destabilizzare completamente gli equilibri politici internazionali.
Occorre usare tutta la diplomazia necessaria a far si che si fermi la deriva militare e si apra una conferenza specifica. CGIL, CISL e UIL rivolgono anche un appello al Governo Italiano affinché, unitariamente all’Europa, realizzi un’iniziativa che riveda gli accordi con la Turchia sterilizzandone la forza militare e ricattatoria in termini di profughi auspicando una soluzione pacifica del problema coinvolgendo, ovviamente, anche l’ONU al fine di raggiungere la pace e a tutela dei diritti umani.
Per questo le Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL di Arezzo si mobilitano e programmano un presidio con volantinaggio per mercoledì 16 ottobre dalle ore 7.45 alle ore 9 di fronte alla stazione di Arezzo e nel pomeriggio, con inizio alle ore 18, in piazza Sant’Agostino ad Arezzo.
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