Cambio al vertice dello Spi provinciale, il sindacato pensionati della Cgil. L’Assemblea ha oggi scelto quale nuovo Segretario provinciale Giancarlo Gambineri, “storico” Direttore del patronato Inca. Sostituisce Giuseppe Selvi che ha guidato lo Spi dal 2012 ad oggi. All’assemblea hanno partecipato il Segretario regionale dello Spi, Alessio Gramolati e il Segretario provinciale della Cgil, Alessandro Mugnai.
“Questi anni sono stati di profonda trasformazione, sia per il mondo dei pensionati che per il sindacato. Il primo si è trasformato e il secondo si è riorganizzato sulla base di quanto costantemente emerge – ricorda Selvi. Gli anziani non solo sono di più: aumentano sia i longevi attivi che i non autosufficienti. Ma è cambiato anche la qualità della loro vita. Prima c’erano più certezzaè: sull’età della pensione, sul suo potere d’acquisto, sulla rete dei servizi sanitari e sociali. Adesso regna l’incertezza. Sulla pensione: quando si matura il diritto, su quale e su quale sarà il suo valore perché adesso le decurtazioni sono possibili e reali. Il sistema pubblico e quello sanitario in particolare offrono sempre minori garanzie. La persona anziana finisce per essere o comunque per sentirsi sola di fronte ai suoi problemi di reddito, di solitudine, di salute, di rapporti con la burocrazia”.
Queste novità stanno trasformando il senso e l’azione dello Spi, un sindacato che in provincia di Arezzo conta 26.000 iscritti distribuiti in 9 Leghe territoriali (Sansepolcro, Cortona, Foiano, Monte San Savino, Arezzo, Bibbiena, Montevarchi, Terranuova Bracciolini e San Giovanni Valdarno).
“In questi ultimi anni – ricorda ancora Selvi – non solo abbiamo confermato il nostro ruolo di rappresentanza, di contrattrazione e di azione politica ma anche accentuato il nostro ruolo sociale, di sostegno e aiuto ai pensionati anche per piccole attività, come la presentazione di domande o compilazione di moduli. In questo modo lo Spi è un sindacato sempre più vicino alle persone e sempre più radicato nel territorio“.
Una tendenza sulla quale intende lavorare anche il nuovo Segretario. “Tre parole chiave – annuncia Gambineri. Continuità, confederalità e territorialità. La continuità è con l’azione che lo Spi ha condotto in questi anni e che ha rafforzato il suo ruolo e il suo peso sociale e sindacale. La confederalità è la coscienza che lo Spi è un pilastro della Cgil e che la Cgil è la casa dello Spi. La territorialità è la vicinanza agli anziani e ai pensionati, la consapevolezza delle situazioni locali, la volontà di rafforzare le reti di relazioni con le istituzioni e il sistema sociale“.
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