Di nuovo scritte razziste a Saione. Nel mirino un negozio etnico gestito da cittadini africani. Non vogliamo usare i puntini di sospensione e quindi ricordiamo che hanno scritto “merde, via”. Un giudizio e un’intimidazione verso cittadini che svolgono regolarmente il proprio lavoro e che vengono intimiditi e minacciati in ragione del colore della loro pelle. I vandali non hanno risparmiato nemmeno il portone accanto, abitato probabilmente da cittadini italiani
Nella democratica Arezzo, questo può passare sotto silenzio? Un’amministrazione comunale così attenta ai problemi di ordine pubblico, considera questo un atto immeritevole di un commento? Oppure la garanzia dell’ordine vale per alcuni cittadini e per altri no?
Foto: Arezzonotizie
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