Ogni anno il Toscana Pride è sostenuto dalla nostra Organizzazione Regionale, ma quest’anno la città dove si svolgerà la manifestazione è quella di Arezzo, e la CGIL di Arezzo è orgogliosa e fiera di sostenere e partecipare all’evento.
“La questione delle discriminazioni di genere resta, malgrado i progressi più o meno apprezzabili, una “patata bollente” non solo per le leggi ancora scarse rispetto a quanto realmente necessario ma, in particolare, sul profilo di ordine sociale e culturale che vede la nostra nazione “esima” rispetto agli altri paesi comunitari. – dichiara Alessandro Mugnai Segretario Generale – La CGIL, anche e in particolar modo per i suoi principi statutari, ritiene fondamentale il tema delle discriminazioni di genere e si è vista sempre impegnata ed in prima linea su questo fronte. Pertanto, come l’anno scorso è valso per Firenze, abbiamo chiesto a tutto il gruppo dirigente aretino particolare impegno per la riuscita della manifestazione”.
“Saremo presenti domani, i saluti di apertura per la CGIL saranno portati da una nostra Compagna della Rsu Cantarelli, come sapete è una delle vertenze più pesanti della nostra provincia, – Precisa il Segretario Generale – questa scelta consegue da una semplice considerazione: le disuguaglianze, le ingiustizie e le discriminazioni sono aumentate su tutti i fronti in particolare nel mondo del lavoro e il vento che tira imporrebbe una maggiore unità d’intenti per una generale mobilitazione nel nome dell’uguaglianza e dei diritti” – Conclude Alessandro Mugnai– “ Saremo lì impegnati, assieme alla CGIL Toscana ed alle altre Camere del Lavoro, non solo per aderire con le nostre bandiere e striscioni ma per portare diretta testimonianza del Mondo del Lavoro con materiale divulgativo”.
26 maggio 2017
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