Il 7 marzo LA CARTA DEI DIRITTI è sbarcata in Cassazione a Roma per la costituzione del Comitato della raccolta di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, insieme a tutta la segreteria confederale, si è recata presso gli uffici della Corte.
Abbiamo costituito il Comitato
per la raccolta delle firme – ha spiegato Camusso – composto dalla segreteria confederale, dalla presidenza del Direttivo, (Morena Piccinini), dal responsabile dell’ufficio giuridico della Cgil,(Lorenzo Fassina) e dai giuristi Umberto Carabelli e Vittorio Angiolini. Si tratta solo del primo atto di deposito della proposta di legge a cui seguiranno altre procedure che dobbiamo fare.
Per il 21 marzo prossimo è convocato il direttivo della Cgil che chiuderà la fase di consultazione degli iscritti, avviata il 18 gennaio con la conferenza stampa organizzata nella piazza antistante la stazione Termini e in programma fino al 19 di questo mese. Ad aprile comincerà la raccolta di firme, con l’obiettivo di raccoglierne “il maggior numero possibile”. Per la prima volta nella storia la Cgil si pone l’obiettivo di ricostruire un diritto davvero universale per tutti i lavoratori, a prescindere dalla loro collocazione nel sistema
produttivo e a prescindere dal fatto che siano dipendenti, autonomi o precari.
Per riascoltare l’intervento di Susanna Camusso sul Comitato delle firme e quelli dei giuristi Vittorio Angiolini e Umberto Carabelli sono disponibili i podcast su Radio Articolo 1
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