Il Comitato direttivo nazionale del 14 dicembre ha approvato il nuovo organismo per allargare la rappresentanza.
L’Assemblea si riunirà una volta l’anno. Elegge segretario e segreteria generale.
Il Comitato direttivo della Cgil ha eletto all’unanimità l’Assemblea generale, in attuazione delle decisioni assunte dalla recente Conferenza di organizzazione. L’obiettivo della confederazione è quello di allargare la partecipazione e la rappresentanza negli organismi dirigenti, e di concludere il processo entro il prossimo congresso nazionale, previsto per il 2018.
L’Assemblea generale della Cgil nazionale sarà costituita da 332 componenti, in maggioranza attivisti e attiviste dei luoghi di lavoro e delle Leghe Spi, eletti con i medesimi criteri di rappresentanza e pluralismo adottati per la costituzione del direttivo stesso.
L’Assemblea si riunirà di norma una volta l’anno per discutere e deliberare in ordine alle linee programmatiche e di indirizzo dell’attività. L’Assemblea, inoltre, elegge il segretario generale, la segreteria o uno o più componenti della stessa, e conseguentemente delibera su eventuali mozioni di sfiducia.
Anche la CGIL di Arezzo ha eletto la sua assemblea generale nel Direttivo che si è tenuto il 22 dicembre 2015 presso l’auditorium della sede di Arezzo.
L’assemblea generale della CGIL di Arezzo sarà costituita da xx componenti, di cui xx% donne e XX% immigrati.
“Noi dobbiamo essere all’altezza della fiducia che i lavoratori ci consegnano -spiega Milaneschi Resp. all’Organizzazione- da una parte rinnovandoci ed estendendo la partecipazione e la democrazia, e l’assemblea generale ne è un esempio, dall’altra ampliando il nostro raggio di azione per avvicinare tutti quei lavoratori che continuano ad essere nel ‘limbo’ del precariato, del falso lavoro autonomo, del ricatto, mettendo in campo -conclude Milaneschi- progetti e sperimentazioni che rafforzino il carattere di prossimità del nostro sindacato“.
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