Tavola rotonda a Castelnuovo dei Sabbioni
Riordino e razionalizzazione delle politiche sociali. Questo ha chiesto la Cgil del Valdarno ai sindaci della vallata nel corso della tavola rotonda che si è svolta a Castelnuovo dei Sabbioni.
Andrea Ghiandelli, responsabile di zona: “sia la confederazione che lo Spi hanno un obiettivo immediato: arrivare alla firma di un protocollo d’intesa con i Comuni che sancisca alcune priorità. La prima, sulla scorta del riordino delle leggi regionali 40 e 41, è che gli enti locali facciano la scelta della gestione associata dei servizi sociali. Un obiettivo che i Sindaci hanno dichiarato di condividere pur con qualche differenziazione sui tempi di attuazione di questa che è una vera e propria scelta strategica. I servizi alla persona sono, per la Cgil, assolutamente prioritari e centrali. Pensiamo in modo particolare alle persone più deboli: non autosufficienti, disabili fisici e psichici, anziani in difficoltà. Per loro chiediamo parità nei meccanismi che regolano l’accesso ai servizi, come è stato fatto per la creazione delle liste di attesa per l’inserimento nelle RSA, e che la “base” di questi stessi servizi sia garantita in modo eguale a tutti coloro che ne hanno bisogno, arrivando velocemente anche a definire il meccanismo di compartecipazione alla spesa del cittadino, uguale per tutti a parità di indicatore economico ISEE”.
“Siamo consapevoli – aggiunge Alessandro Mugnai, segretario provinciale della Cgil – che le risorse non sono sufficienti a coprire l’intera domanda ma questo problema deve ancor di più affinare la capacità di risposta del sistema pubblico. Quindi ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi con la consapevolezza che la via del risparmio non può portare alla cancellazione di servizi essenziali e alla condanna all’isolamento e alla marginalità di persone fragili e delle loro famiglie”.
La Confederazione continuerà quindi la sua contrattazione sociale in difesa degli anziani e delle fasce più deboli della popolazione, cercando il confronto con le amministrazioni locali sulla tassazione locale (Tari, Imu, Tasi, add. Irpef), sui problemi abitativi, il trasporto pubblico e non per ultimi i servizi per l’infanzia. E, nei tempi più rapidi possibili, la Cgil auspica che il sindacato possa arrivare alla firma di un protocollo d’intesa con tutti i comuni del Valdarno, del quale sarà nostra cura pretenderne il rispetto e verificare i risultati ottenuti.
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