Il 1 settembre 2015, presso il Ministero del Lavoro si è svolto l’incontro tra la CPL Concordia e le Organizzazioni nazionali, territoriali unitamente alle Rsu di seguito alla richiesta di Cassa integrazione straordinaria per crisi avanzata dall’azienda per i lavoratori che operano nelle attività non sottoposte alle interdittive in essere.
Le parti hanno sottoscritto un accordo che prevede l’utilizzo della Cigs per 300 lavoratori distribuiti nel territorio nazionale. L’accordo prevede l’anticipo della indennità di Cassa alle normali scadenze di paga e la rotazione tra i lavoratori in ragione delle fungibilità
territoriali. Sulla rotazione e sul personale collocato in Cassa integrazione si prevedono confronti con le OO.SS. territoriali. L’azienda qualora si rendesse necessario farà richiesta di Cigs in deroga per i lavoratori ricompresi nella interdittiva, nelle singole regioni, per la copertura del periodo successivo al 1 di settembre. L’attuale quadro normativo impedisce l’utilizzo della Cigs nelle situazioni legate all’ interdittiva.
Nei vari incontri tecnici svolti nel mese di agosto 2015 il Governo ha assunto l’impegno di realizzare le modifiche legislative necessarie, nel quadro di riordino degli ammortizzatori sociali, affinché il trattamento di Cigs sia disponibile anche per le aziende soggette ad
interdittiva antimafia (legge 114/2014) purché in presenza di una gestione commissariale.
I contenuti delle intese relativamente alle parti, non esplicitamente previste dall’accordo, sono stati illustrati nell’assemblea convocata a Concordia per il giorno 3 settembre 2015 dalle 8 alle 9.30.
Per tutti i territori ed i lavoratori è stato possibile fare richiesta di collegamento in video conferenza.
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