Le risposte di ABB Power One SpA Italy non hanno soddisfatto i sindacati provinciali e la Rsu Fim Fiom Uilm. Le due ore di sciopero di venerdì scorso, quindi, non sono state le prime e non saranno le ultime.
“Le iniziative di lotta continueranno e non termineranno fino a quando non saranno arrivate risposte soddisfacenti alle nostre richieste – commentano i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda di Terranuova Bracciolini. Le altissime adesioni agli sciopero confermano la giustezza e la ragionevolezza della nostra motivazioni in contrasto con quelle aziendali a sostegno dalla tesi dei 35 esuberi nello stabilimento valdarnese. I lavoratori sono unanimi nel respingere i licenziamenti, nell’individuare alternative negli ammortizzatori sociali e, soprattutto, nel rivendicare, prospettive chiare per il futuro di ABB”.
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