VEDI il video dell’attivo dei delegati FIOM a Firenze del 15 gennaio
Per il 28 gennaio è già fissata una riunione a delegazioni ristrette, poi a febbraio un programma di incontri per entrare nel merito delle piattaforma. Proseguirà così la trattativa per il rinnovo del
contratto dei metalmeccanici, dopo l’incontro di mercoledì tra Fiom, Fim, Uilm e Federmeccanica. A febbraio dunque il negoziato entrerà nel vivo. Federmeccanica ribadisce le sue proposte già esposte
nell’incontro precedente. “Uilm, Fiom e Fim, nel riconfermare le richieste contenute nelle rispettive piattaforme, hanno sottolineato l’obiettivo comune della centralità del contratto nazionale come
autorità salariale che deve portare ad aumenti retributivi per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”. E’ quanto si legge in una nota della Fiom. Le tute blu della Cgil continuano: “Come Fiom abbiamo
ribadito la necessità che un nuovo contratto nazionale sia in grado di coniugare il miglioramento delle condizioni salariali e normative dei lavoratori con il rilancio degli investimenti e della qualità delle
imprese metalmeccaniche. In tale contesto abbiamo sottolineato la novità e l’importanza della proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil per ‘un moderno sistema di relazioni industriali’.” “Febbraio diventa un
mese importante”, ha detto il segretario generale, Maurizio Landini:
“Definiremo un calendario di incontri. Vogliamo avere un quadro complessivo su cosa siamo d’accordo e sui punti di diversità”.
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