ILa Cgil compie 110 anni e giovedì 29 settembre festeggerà a Roma in Piazza del Popolo a partire dalle ore 17. Una festa che coincide con la consegna alla Camera delle firme raccolte per la “Carta dei diritti universali del lavoro”.
La serata di musica e spettacolo vedrà vari artisti alternarsi sul palco allestito in Piazza del Popolo: Enzo Avitabile, Paolo Hendel, Med Free Orkestra feat Kutzo e Leo Pari, Modena City Ramblers, Fabrizio Moro, Andrea Perroni. L’evento sarà presentato da Natasha Lusenti. Previsto l’intervento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
La festa di piazza per il compleanno del sindacato sarà preceduta la mattina dalla consegna alla Camera delle firme raccolte per la “Carta dei diritti universali del lavoro”. Alle ore 11.30 una delegazione della Cgil, guidata dal segretario generale Susanna Camusso, sarà ricevuta dal presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini.
La consegna delle firme raccolte per la ‘Carta’ segue quella delle firme, depositate in Cassazione lo scorso primo luglio, sui tre referendum per l’abrogazione dei voucher, il reintegro in caso di licenziamento illegittimo, la responsabilità solidale negli appalti.
“Così finisce la prima parte di questo viaggio straordinario che è stata la consultazione prima, e poi la raccolta delle firme per la Carta e per i tre referendum che l’accompagnano”. E’ stato questo il commento di Nino Baseotto, segretario organizzativo della Cgil nazionale alle domande sul compleanno della Cgil e la consegna delle
firme per la Carta dei diritti universali. L’intervista è stata realizzata ieri per Radio Articolo 1 dal direttore Altero Frigerio: “È stata un’iniziativa che si è dimostrata in questi mesi opportuna e appropriata – ha spiegato Baseotto – perché risponde a tante attese, speranze e bisogni di persone che vivono in una situazione
economico-sociale di crisi infinita, che determina una negazione di futuro che noi vogliamo rimuovere”.
Nella intervista – che è stata rilanciata da Rassegna Sindacale (http://www.rassegna.it/articoli/la-nostra-proposta-per-i-diritti-di-tutti-1), Baseotto ha parlato di un risultato importante, con un’adesione assai
significativa, dietro la quale, si nascondono “due segreti”. Il primo è “quello di aver scelto una proposta fortemente innovativa. Perché è davvero innovativo cancellare l’idea introdotta in questi anni della separatezza tra le forme di lavoro. Il lavoro dipendente da una parte, quello parasubordinato e precario dall’altra, quello autonomo da
un’altra ancora. Noi invece stiamo presentando una proposta che va nella direzione opposta, verso una riunificazione del mondo del lavoro e dei lavori”. Il secondo segreto è invece “aver scommesso sulla partecipazione dei nostri delegati, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati. La Cgil è forse l’unica organizzazione in Italia in grado di coinvolgere in così poco tempo così tante persone. E siamo anche gli unici che hanno deciso di farlo,
in nome della democrazia e della partecipazione. Questo ha dato più forza alla nostra azione, e ha determinato il successo di questa prima fase”.
Nel frattempo, però, il sindacato, non rimarrà con le mani in mano, “perché abbiamo una proposta di legge da sostenere, e abbiamo già fatto dei passi in avanti incontrando i gruppi parlamentari e il Parlamento europeo, mentre stiamo preparando l’incontro con l’Ilo.
Vogliamo intensificare questo lavoro, affidando anche alle nostre strutture sul territorio, alle Camere del lavoro, la ricerca di sostegno di associazioni e gruppi di cittadini, o di singoli esponenti politici e di amministratori”.
La seconda parte del viaggio, ha concluso Baseotto, sarà infatti quella di “convincere 25 milioni di italiani ad andare alle urne, e possibilmente a votare sì ai nostri referendum. Questo sarà un ulteriore propellente per il cammino della Carta, per fare massa critica e per convincere i gruppi parlamentari a mettere all’ordine del giorno la nostra proposta di iniziativa popolare per i diritti
universali del lavoro”.
Per riascoltare l’intervista, durante la quale Baseotto ha risposto anche alle domande sull’attualità politica e sindacale (la Legge di Stabilità, le pensioni, il lavoro dei giovani, ecc.), è disponibile il podcast sul sito di Radio Articolo 1:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2016/09/26/29535/buon-compleanno-cgil-interviene-nino-baseotto-segreteria-nazionale
ascolta lo spot audio: Spot audio
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