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La salute e la cura delle persone al centro della strategia sindacale

Il 4 dicembre vertice unitario delle Confederazioni e dei sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil per presentare la piattaforma socio sanitaria alla base della contrattazione con Usl e istituzioni

L’Area Vasta “ha causato disagi e criticità di non poco conto a tutta la cittadinanza“. La rete territoriale deve essere potenziata, la liste di attesa abbattute e comunque sostenute da una rete sociale di appoggio, occorrono distretti “forti” e una serie di azioni concrete per quanto riguarda il sociale.

Questi sono solo alcuni dei titoli della “Piattaforma per la contrattazione sanitaria, sociale e socio – sanitaria” che è stata anticipata stamani alla stampa, che sarà oggetto del confronto unitario tra gli Esecutivi Cgil, Cisl, Uil e dei rispettivi sindacati pensionati il 4 dicembre. E che, soprattutto, sarà tra poco argomento di confronto con Usl Toscana Sud est e i Comuni della provincia di Arezzo.

È stata anticipata questa mattina dai Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Alessandro Mugnai, Marco Salvini e Cesare Farinelli.

Una premessa di metodo: “la piattaforma è intesa quale patrimonio dell’intera comunità provinciale“. I sindacati confederali hanno infatti avviato un confronto con un gruppo di associazioni di volontariato che ha dato origine ad un’aggregazione informale, Cerchio Aperto. Logica e finalità di questo percorso saranno al centro di una tavola rotonda che si terrà in conclusione dell’Assemblea degli Esecutivi il 4 dicembre.

Due i capitoli della piattaforma. Quello sulla sanità si apre con la valutazione sull’Area Vasta: “a prescindere dalle buone intenzioni, ha creato disagi e difficoltà di non poco conto a tutta la cittadinanza“. In considerazione del territorio, i sindacati chiedono “una chiara correzione di tiro che veda in un maggior decentramento della programmazione, della gestione e delle risorse una migliore risposta alle esigenze delle persone“.

Cgil, Cisl e Uil insieme a Spi, Fnp e Uilpensionati chiedono un tavolo permanente territorialeper consentire un costante confronto tra sindacati e Usl Toscana sud est“. Sollecitano il miglioramento delle risposte della rete territorialequale strutturato proseguimento della rete ospedaliera e in stretta continuità con quest’ultima affinché la presa in carico del paziente sia complessiva e permanente“. Una novità per quanto riguarda le liste di attesa: “integrare la rete ospedaliera con una vera e propria rete sociale di supporto per ovviare i derivanti spostamenti logistici per prestazioni sanitarie e socio sanitarie“. Il pronto soccorso rimane un tema centrale ed ecco la richiesta: “ristabilire l’effettiva potenzialità del pronto soccorso in ogni presidio ospedaliero dei territori di vallata“.

Altre richieste sindacali: un approccio terapeutico personalizzato anche attraverso la medicina di genere; il coinvolgimento dei medici di medicina generale e cioè quelli di famiglia negli obiettivi di sanità pubblica; l’inserimento dei pediatri di libera scelta nelle Case della salute. Infine una nuova e forte attenzione alla salute mentale e alle dipendenze.

I sindacati confederali e quelli dei pensionati sottolineano, nella piattaforma, la necessità di un Distretto forte con una maggiore autonomia economica e gestionale, la verifica del completamento dei servizi della Casa della salute, una verifica dell’applicazione del Fondo non autosufficienza.

Il secondo capitolo del documento sindacale è dedicato ai temi sociali. Con una premessa di metodo: un confronto sui Documenti Unici di Programmazione che rappresentano lo strumento di programmazione dei Comuni. Negli dettaglio, i sindacati chiedono un confronto su fiscalità territoriale, tassazione locale e partecipazione ai sistemi tariffari di area vasta;  la verifica del sistema degli appalti nel settore pubblico; piani comunali per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale; accordi comunali sui canoni di affitto concordati;  verifica dell’assegnazione degli alloggi ERP, la promozione dei fondi anticrisi, progetti di piani intercomunali di mobilità, una nuova attenzione alle politiche per l’infanzia.

Su questi temi si riuniranno gli Esecutivi provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp e Uilpensionati. Appuntamento mercoledì 4 dicembre, con inizio alle ore 9 nei locali di Arezzo Sport College in via Castelsecco 8 ad Arezzo. La conclusione è prevista per le ore 13.

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