Assemblea generale dello Spi Cgil del Casentino. Si è tenuta ieri a Bibbiena ed è stata dedicata al tema della sanità pubblica, con particolare riferimento alla Convenzione tra Asl Tse e i sindaci della vallata.
“Questa – ha commentato il segretario provinciale Giancarlo Gambineri – è un atto dovuto che è arrivato in ritardo e che sarebbe stato opportuno definire anche con il contributo costruttivo delle confederazioni sindacali e delle organizzazioni sindacali dei pensionati che da sempre sollecitano la contrattazione sociale sia alle Asl che ai Comuni”.
Maddalena Senesi, dello Spi provinciale, ha aggiunto che “devono essere fatte scelte concrete sul piano socio-sanitario. Affrontando, in modo particolare, i temi dell’assistenza territoriale, dell’emergenza urgenze e delle risposte che deve dare correttamente un ospedale di base”.
Obiettivo complesso perchè – come ha evidenziato Gabriella Petteruti della Fp Cgil – “emerge la difficoltà di erogare servizi pubblici universali, stante la persistente carenza di personale”.
La valutazione finale dello Spi Cgil è stata che “su questi temi il sindacato c’è e ai vari tavoli regionali negozierà per il ruolo di intermediazione che esercita per arrivare alla soluzione dei problemi”.
Alla riunione di Bibbiena sono intervenuti anche Fiorenzo Pistolesi responsabile Lega Spi Cgil del Casentino e Marco Rossi, responsabile Cgil del Casentino.
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