Il 19 giugno si sarebbe dovuta disputare la prima delle due edizioni del 2021.
L’assenza della Giostra del Saracino non investe soltanto i due tornei in piazza Grande ma determina la sopravvivenza di tutta una serie di cerimonie ed eventi pubblici che si articolano durante l’arco dell’intero anno e che dal 2020 sono interrotte.
Questo ha ricadute su molti aspetti che investono il lavoro, l’aspetto identitario culturale degli aretini ed ovviamente non aiuta il turismo, settore che più di altri è stato penalizzato dalla pandemia.
La Filcams CGIL è vicina ai lavorator* ed operatori ed è disponibile ad un confronto con le istituzioni al fine di trovare soluzioni alternative che possano garantire la ripresa della Giostra del Saracino.
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