L’applicazione e la gestione del percorso di inserimento/reinserimento lavorativo previsto nell’ambito del cosiddetto “reddito di cittadinanza” richiede professionalità, tra le quali quella del navigator è oggi la più nota, che sono già presenti all’interno dei Centri per l’impiego.
Filcams Cgil e Uiltucs Uil sono assolutamente convinte di questo e conseguentemente sono preoccupati di alcuni orientamenti che stanno emergendo in Regione Toscana. Stamani conferenza stampa dei lavoratori del CINPA, la società del Consorzio “Servizi Lavoro” che gestisce, con affidamento temporaneo, i servizi presso i Centri per l’Impiego della provincia di Arezzo.
“Questi lavoratori – hanno ricordato Claudio Bianconi e Diego Loreto, Segretari di Filcams e Uiltucs – ritengono giustamente che i navigator e le figure professionali indispensabili al rilancio dei centri per l’impiego, debbano essere individuate prioritariamente tra coloro che da anni, sempre al fianco e in collaborazione coi dipendenti Pubblici, svolgono questo servizio in veste di operatori presso i Centri per l’Impiego. E si tratta proprio dei lavoratori del Cinpa: più di altri posseggono infatti la preparazione, i titoli e le competenze specifiche avendo tra l’altro, già superato varie selezioni pubbliche per esercitare questi ruoli”.
Una disponibilità che non coincide con le intenzioni della Regione Toscana: “sembra che intenda reclutare queste figure professionali nell’ambito di una platea di aspiranti esterna al mondo dei Centri per l’Impiego. Questa decisione va sicuramente contro l’indirizzo di salvaguardare e utilizzare al meglio le loro professionalità e contro quello di offrire all’utenza un servizio più qualificato, razionalizzando al meglio le Risorse Pubbliche appositamente stanziate”.
Filcams Cgil e Uiltucs Uil, unitamente ai dipendenti CINPA, hanno quindi proclamato lo stato di agitazione del personale, preannunciando iniziative di lotta e di sciopero a sostegno delle proprie rivendicazioni.
Fonte ArezzoOra
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