Le leboline tornano in piazze. Non in quelle di Arezzo e Firenze che hanno attraversato il secolo scorso per difendere il loro lavoro ma in quella di Foiano, piazza Cavour, per riflettere sulla storia della Lebole e sulle vite dedicate a questa fabbrica.
L’occasione è data dalla festa di Liberetà, il mensile nazionale dello Spi Cgil. Appuntamento alle ore 15.30 di sabato 28 settembre in piazza Cavour a Foiano della Chiana.
Dopo i saluti del sindaco Jacopo Franci e del segretario della Lega Spi Cgil, Luciano Cassioli, ci sarà un ricordo della Lebole con gli interventi di ex operaie dela Valdichiana e la lettura di una memoria della dirigente prima del Consiglio di fabbrica e poi della Filtea Cgil, Adriana Sensi, leader storica delle leboline. Le conclusioni saranno dei segretari provinciali di Spi e Cgil, Giancarlo Gambineri e Alessandro Tracchi.
“Con questa iniziativa – ricorda Atos Santicioli, dirigente Spi – vogliamo raccontare cosa ha significato per tante giovani ragazze della Valdichiana negli anni Sessanta e Settanta abbandonare i lavori domestici e la vita di campagna per entrare in una grande fabbrica come la Lebole. Quindi quale fu l’impatto con i tempi e i ritmi di lavoro nei vari reparti della produzione, quale importanza ebbe questa esperienza per la loro formazione umana, sociale, sindacale, per la loro emancipazione. Infine quale fu il loro contributo alla crescita del tessuto sociale ed economico della vallata”.
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