“Alle spalle – ricorda lo Spi Cgil di Arezzo – abbiamo 10 anni di blocchi e di penalizzazioni delle pensioni. Invece da gennaio queste verranno rivalutate con un meccanismo migliore di quello finora in vigore. E questo grazie alle pressioni dei sindacati pensionati che hanno trovato una risposta positiva nella legge di bilancio approvata dal Parlamento”.
Il nuovo meccanismo è entrato in vigore dal 1 gennaio 2022 e consente un recupero del potere d’acquisto. La rivalutazione sarà dell’1,7%: quindi 100% per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo; del 90% per la quota eccedente tra quattro e cinque volte e per 75% per la quota eccedente cinque volte. Per i mesi di gennaio e febbraio, l’Inps ha rivalutato le pensione con un indice provvisorio dell’1,6% mentre quello previsto dal MEF è dell’1,7%. Con la pensione di marzo ci sarà un conguaglio e da aprile dovrebbero essere applicate le nuove norme fiscali.
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