Cambio al vertice della Cgil del Valdarno. Ad Andrea Ghiandelli è subentrato Marco Rossi. 54 anni, esperienze in Fiom e alle guida delle zone Valtiberina e Casentino della Cgil, è responsabile del dipartimento salute e sicurezza della Confederazione e Presidente del Comitato Provinciale Inps.
La sua prima iniziativa in Valdarno è sui due referendum promossi dalla Cgil: per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale negli appalti. L’appuntamento è per le ore 15 di martedì 7 marzo nei locali del circolo Arci Rinascita a Montevarchi. Con Marco Rossi ci sarà il Segretario Generale della Cgil Toscana, Dalida Angelini.
“Iniziamo un nuovo e lungo lavoro in difesa dei lavoratori e dei cittadini – commenta Marco Rossi. Il Valdarno sarà un “motore”importante di questa mobilitazione non solo in provincia di Arezzo ma anche in Toscana. Qui la capacità di rappresentanza della Cgil è molto forte: il tesseramento 2016, tra attivi e pensionati, si è chiuso con quasi 15mila iscritti. Un dato significativo in una provincia, quella di Arezzo, che ha oltrepassato i 49mila. Il nostro sindacato è fortemente radicato in una vallata che ha una lunga storia economica e sociale. Abbiamo 3 Camere del lavoro: San Giovanni, Montevarchi e Terranuova Bracciolini. E poi presidi in tutti i comuni“.
Il lavoro dei prossimi mesi? “Essenzialmente su due linee: una è quella dei referendum e l’altra è quella che vede il costante e quotidiano impegno della Cgil: la difesa del lavoro e le azioni per sostenere una ripresa economica nel Valdarno. Questa, rispetto alle altre zone della provincia di Arezzo, ha retto molto meglio la crisi: i livelli di occupazione sono sostanzialmente stabili mentre altrove si registrano forti e preoccupanti cali. La presenza di importanti e grandi industrie ha fatto e continua a fare la differenza“.
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