Con circolare n.142 del 29/7 u.s., l’INPS, interpretando le nuove disposizioni contenute nel d.lgs. 22/2015, ha chiarito che il requisito necessario, per COLF e Badanti, per poter fruire dell’indennità di disoccupazione è che le persone interessate abbiano lavorato almeno 13 settimane negli ultimi 4 anni e almeno 5 settimane, ciascuna di non meno di 24 ore, nell’ultimo anno.
Di conseguenza, una badante che abbia lavorato, anche per 3 anni (e che, prima del “jobs act” avrebbe percepito il sussidio di disoccupazione per 10 mesi), per il fatto di stare sotto le 24 ore settimanali, non avrà diritto ad alcun trattamento.
E’ opportuno considerare che tale criterio non vale per altre categorie di lavoratori; ad es., una lavoratrice del commercio, anche se occupata a part-time con orario inferiore alle 24 ore settimanali, potrà percepire il previsto sussidio di disoccupazione.
Comments are closed here.