Un centro commerciale, una medaglia appuntata sulla fascia di Sindaco. E’ davvero così? “Secondo noi siamo di fronte ad una pericolosa semplificazione – commenta Claudio Bianconi, Segretario Filcams Cgil. Il Sindaco di Arezzo non nasconde la sua preoccupazione con la proprietà dell’area ex Lebole e ricorda che ci sono “numerose proposte per ampliare l’offerta commerciale della città con l’apertura di nuovi supermercati di medie dimensioni, con aree di circa cinquemila metri quadrati”. L’amministrazione comunale di Cortona approva una variante al regolamento urbanistico per una nuova area commerciale. Si parla di un trasferimento di attività ma si è già formato un comitato di cittadini che contesta questa scelta. In controtendenza il Comune di Castiglion Fiorentino che si è espresso contro un nuovo insediamento commerciale“.
La Filcams Cgil chiede criteri chiari nelle strategie pubbliche. “Vorremmo una riflessione sull’equazione che lo sviluppo di un territorio e di una comunità siano direttamente proporzionali agli insediamenti commerciali. La percezione – commenta Bianconi – è che il mercato sia saturo e che una condizione per entrarvi sia quella di giocare sulla leva del costo del lavoro. Ai sindaci che rivendicano nuovi insediamenti commerciali chiediamo una valutazione anche sul rispetto dei diritti dei lavoratori. Abbiamo riscontri di mancata applicazione dei contratti di lavoro. E vogliamo parlare delle diffusissime aperture nei giorni festivi? La qualità della vita dei dipendenti del settore commerciale sta rapidamente peggiorando e sarebbe quindi opportuno che le istituzioni pubbliche valutassero tutti gli elementi connessi a nuovi insediamenti. I cittadini si soffermano giustamente sugli aspetti urbanistici, ambientali e di mobilità. Noi vorremmo che fossero tenuti in dovuta considerazione anche i problemi e i diritti dei lavoratori. Non come variabile superflua ma come elemento determinante”.
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