La Regione Toscana si prepara ad approvare una nuova legge sulla casa. L’attuale ipotesi non convince il Sunia. “Le anticipazioni parlano di una legge che non affronta la questione come un problema prioritario definendo una politica di rilancio anche con soluzioni innovative in una realtà ove una grande percentuale di abitazioni sono disabitate – ricorda il sindacato unitario degli inquilini e assegnatari. Le soluzioni prospettate parlano, invece, di aumento degli affitti, abbassamento dei limiti di reddito per decadere dal diritto a poter abitare nelle case popolari, riduzione degli enti di gestione sul modello dell’aria vasta”.
Il Sunia, unitamente agli altri sindacati, sta elaborando proposte alternative che verranno discusse in una assemblea aperta che si terrà giovedì 15 giugno alle ore 16 presso la Casa del Popolo di San Bartolo Cintoia a Firenze.
Interverranno l’assessore regionale alla casa, Vincenzo Ceccarelli e il responsabile casa dei comuni Toscani ANCI, Luca Menesini. Saranno inoltre presenti sindaci, assessori dei comuni toscani, consiglieri regionali, presidenti e funzionari delle aziende toscane di gestione delle case popolari, rappresentanti dei sindacati dei lavoratori.
Il Sunia di Arezzo invita gli amministratori dei comuni della provincia a partecipare all’iniziativa.
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