Contributi per pagare la metà dell’affitto fino ad un massimo di 300 euro. Questo il sostegno deciso dalla Regione Toscana. Entro aprile il Comuni dovranno pubblicare il bando con le modalità di presentazione delle domande. Il contributo sarà di 300 euro per i comuni ad alta densità abitativa (Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella, Monte San Savino e Subbiano ) e di 250 per gli altri.
Beneficiari? Li ricorda Stefania Teoni del Sunia: “lavoratori dipendenti e autonomi che abbiano cessato, ridotto o sospeso l’attività o il rapporto di lavoro a seguito del Covid-19 in possesso di alcuni requisiti: residenza anagrafica nell’immobile per il quale viene richiesto il contributo; titolarità, per lo stesso immobile, di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo; non avere diritto di proprietà o di usufrutto su alloggio adeguato al nucleo familiare entro 50 chilometri; valore ISEE per l’anno 2019 fino a 28.684,36 euro; diminuzione del reddito familiare di almeno il 40% per cause collegate al Covid-19“.
Proprietari e inquilini possono poi accordarsi per una revisione del canone di locazione evitando, al proprietario, di pagare le imposte sul canone intero anche se non riscosso. Per la revisione è necessaria una scrittura privata tra locatore e conduttore che può prevedere la sospensione, la riduzione temporanea o la riduzione definitiva del canone di affitto. L’atto va poi registrato all’Agenzia delle Entrate senza oneri.
“Sunia – sottolinea Stefania Teoni – è già in grado di fornire tutte le indicazioni e la documentazione per avviare e concludere il procedimento. Ha già contattato le associazioni dei proprietari per concordare modalità condivise e con l’Agenzia delle entrate per rendere possibile, almeno in questa fase, la registrazione on line“.
SUNIA nazionale e regionale si sono attivati per finanziamenti specifici che, al momento, non sono previsti. “Il Sunia provinciale – annuncia Teoni – ha contattato Arezzo Casa e la Presidente del LODE per definire criteri condivisi che aiutino, con immediatezza, gli assegnatari delle case popolari in difficoltà con il pagamento del canone. Entro breve pensiamo di poter avere un criterio concordato“.
Ci sarà un sostegno anche al pagamento di affitti di negozi e botteghe. L’utilizzo di questo provvedimento, che non esclude la ricontrattazione dell’affitto, non è un contributo diretto ma di un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione del mese di marzo indipendentemente dalla dimensione del locale oggetto di locazione da conguagliare con F.24. Sono esclusi dal provvedimento: liberi professionisti e artisti anche qualora usufruissero di un immobile C/1; soggetti che esercitano un’attività d’impresa utilizzando un immobile in categoria C/1 ma in base ad un titolo giuridico diverso dalla locazione (esempio comodato); attività rientranti nel beneficio, ma con categoria catastale diversa da C/1 (es: immobile categoria catastale C/3 “Laboratori per arti e mestieri”, o C2); esercenti attività identificate come essenziali per le quali non è obbligatoria la chiusura.
Infine il sostegno agli affitti degli studenti universitari fuori sede: è annunciata come imminente l’approvazione di una delibera della regione Toscana per prevedere un sostegno a queste categorie di affittuari.
Il servizio Sunia di consulenza, informazione e sostegno è fornito telefonicamente o online.
Dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00 da lunedì a venerdì.
Numero telefonico: 349 9336557
Email:sunia.ar@arezzo.tosc.cgil.it
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