Lo Spi Cgil dice si alle Comunità energetiche rinnovabili. Un’adesione convinta che ha confermato stamani nel convegno che si è tenuto nell’auditorium Buozzi della Camera del lavoro di Arezzo e al quale sono state invitati i Comuni della provincia. Al centro dell’iniziativa, un progetto che si basa sull’unione di produttori – autoconsumatori di energia che, proprio all’interno delle comunità energetiche rinnovabili, trovano il modo più efficace per impiegare l’energia elettrica non autoconsumata.
“Ci occupiamo della loro nascita perché riguardano la sfera socioeconomica e i pensionati della Cgil di Arezzo – ha commentato Giancarlo Gambineri, Segretario provinciale Spi – credono a questo progetto perché rappresenta una grande opportunità per il futuro ed intendono cooperare con le amministrazioni locali”. E Fulvio Tanini, segretario regionale Spi, ha aggiunto che “vogliamo aiutare e sostenere i pensionati, perché il peso delle bollette energetiche sta diventando sempre più insostenibile e puntiamo anche a rendere efficienti le reti, a iniziare anche le nostre sedi sindacali”.
Nel corso dell’incontro di stamani, Andrea Selvi dell’università di Pavia, ha illustrato il pacchetto di riforme approvato della Commissione Europea nel 2019 denominato CEP, con particolare riferimento alla efficienza energetica e alle performance energetiche degli edifici: “L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali, alle nostre comunità”.
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