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SUNIA CGIL: “il nostro intervento ha cancellato il gettone di presenza nelle Commissioni ERP e aperto le porte ai rappresentanti di inquilini e assegnatari”

Il sindacato inquilini intende poi sviluppare il confronto con la Regione Toscana sui finanziamenti per manutenzione straordinaria e nuove costruzioni
22 giugno 2016

Sono segnali importanti quelli che abbiamo ottenuto dal LODE di Arezzo, il Livello Ottimale di Esercizio che vede riuniti i comuni della provincia di Arezzo sul tema degli alloggi popolari – commenta Fabio Buricchi, Segretario provinciale del Sunia Cgil, il sindacato inquilini e assegnatari. Siamo riusciti a fare cancellare all’Assemblea un privilegio che non aveva ragion d’essere e cioè il gettone di presenza per la partecipazione alle Commissioni Erp, cioè di edilizia residenziale pubblica. Non solo: abbiamo anche fatto eliminare un sorta di divieto di accesso a queste stesse commissioni per i rappresentanti degli inquilini e assegnatari. Adesso la loro partecipazione è possibile“.

Due risultati importanti ma la battaglia continua. “E il fronte che vogliamo tenere aperto – continua Buricchiè quello con la Regione Toscana. La Legge 41/2015 ha creato problemi sia alla manutenzione degli alloggi in essere che a quelli da costruire. Al centro dell’agenda regionale vanno messe le politiche abitative. La Regione deve impegnarsi a rendere disponibile un programma pluriennale di re-investimento dei quasi 180 milioni di euro dirottati dal settore dell’edilizia pubblica verso il trasporto pubblico regionale. Una scelta che il Sunia non ha mai condiviso e che giudica pericolosa di fronte al dramma dell’emergenza casa che non accenna assolutamente ad attenuarsi”.

 

E a questo proposito, il Sunia cita alcuni dati. Nel comune di Arezzo dal 2013 al 2015 sono state presentate 532 domande e hanno avuto esito positivo e quindi assegnazione soltanto in 98. Un altro dato che mostra la sproporzione tra la richiesta e l’effettiva disponibilità è quello del comune di Montevarchi, dove a fronte di 232 domande dal 2013 al 2015, risulta un’assegnazione di 9 alloggi. Nel comune di Cortona, dal 2007 al 2015, a fronte delle 428 domande sono state assegnati solo 34 alloggi. Non presenta una situazione diversa neanche il Casentino, dove per esempio nel comune di Bibbiena a fronte delle 289 domande (dal 2007 al 31 dicembre 2014) il dato di assegnazioni è di 26. Infine a Sansepolcro abbiamo dal 2007 al 2015 un numero rilevante di domande pari a 462 con un dato relativo all’assegnazione di soli 63 alloggi.

 

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